Cappella della Reggia Carrarese

L’attuale sede dell’Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti, un tempo parte della Reggia Carrarese, presenta preziose tracce dell’antico originario splendore: parte dell’architettura con l’elegante loggiato e brani di decorazione nelle sale del pianterreno, oltre al pregevole ciclo affrescato della Cappella con le Storie dell’Antico Testamento, dipinto da Guariento di Arpo presumibilmente a partire dal 1354.

Nell’ambito del sito seriale “I cicli affrescati del XIV secolo di Padova”, questo ciclo rappresenta la prima opera di un pittore di corte strettamente legata alla committenza della Signoria dei Carraresi: il gusto narrativo, che caratterizza tutti i cicli pittorici padovani, qui assume una particolare eleganza cortese, che conferisce una diversa e unica interpretazione della tradizione dell’affresco giottesco.

Nel celebrare il potere e la ricchezza dei Carraresi, Guariento svolge il racconto in uno spazio continuo, senza soluzione di continuità, arricchendo gli episodi di didascalie rendere ancor più esplicito il messaggio di pitture dall’iconografia complessa: la salvezza dell’uomo che viene da Dio grazie all’intervento degli angeli.

Entro questo spazio narrativo, Guariento realizza una narrazione che si svolge con straordinaria vivacità, in una dimensione cortese dove gli episodi sono trasformati in cronaca coeva, come si può intuire dalle architetture trecentesche e dall’eleganza delle vesti alla moda dell’epoca, secondo quel processo d’attualizzazione della storia sacra inaugurato da Giotto nella Cappella degli Scrovegni.